L'espressione equilibrio acido-base, in biologia, indica l'insieme dei processi fisiologici che l'organismo mette in atto per mantenere al suo interno un livello di acidità compatibile con lo svolgimento delle principali funzioni metaboliche. Grazie a questi processi, il pH del sangue è normalmente mantenuto su valori compresi tra 7,35 e 7,45.
Gli acidi sono sostanze che liberano ioni H+ quando sono in soluzione acquosa. Le basi, invece, sono sostanze che liberano ioni OH-. Il grado di acidità si misura tramite il pH, su una scala che va da 0 a 14. L'organismo umano è costituito in massima parte da acqua in cui sono disciolte svariate sostanze. La maggiore o minor acidità di una soluzione è determinata dalla concentrazione degli ioni idrogeno H+ (o protoni idrogeno) in essa disciolti. Le reazioni enzimatiche multiple e necessarie al funzionamento dell'organismo umano dipendono dal mantenimento del pH del sangue entro valori compresi tra 7,35 e 7,45.
Il nostro corpo possiede un equilibrio tra sostanze acide e alcaline, definito EQUILIBRIO ACIDO/BASE o pH, sia a livello ematico, cioè nel sangue circolante, che nei tessuti.

Il pH del sangue è molto stabile e, anche in condizioni cliniche critiche subisce minimi scostamenti RISPETTO AL VALORE BASE DI 7.41; il pH tissutale può invece subire forti variazioni influenzando lo stato di salute e la sensazione di benessere.
Anche se il concetto di pH può apparire molto remoto per tanti, vale la pena tentare di comprenderlo, poiché si tratta di un parametro estremamente importante per avere un fisico più sano, meno reattivo in senso patologico e quindi meno incline ad ammalarsi.
In effetti, in tutti gli stati morbosi si registra un forte aumento dell'acidità tissutale dovuto all'accumulo di tossine che possono derivare da infezioni, reazioni allergiche, assunzione di farmaci, errori alimentari, che aggiungono valenze acide a quelle prodotte normalmente dal nostro metabolismo.

Recenti scoperte hanno addirittura dimostrato l’esistenza di un rapporto tra il pH tissutale e la crescita delle cellule tumorali, che mostrano una predilezione per il pH tissutale acido. Tali acquisizioni scientifiche trovano oggi applicazione anche in oncologia.
Il concetto di equilibrio acido-base è strettamente correlato all'alternanza di fasi pH che domina la nostra esistenza nel ciclo giorno/notte: tra le 03.00 e le 15.00 il nostro corpo si trova in una fase di ACIDOSI FISIOLOGICA e passa poi tra le 15.00 e le 03.00 in una fase di ALCALOSI FISIOLOGICA.

Dal punto di vista biologico la vita quotidiana dell’organismo è suddivisa in due fasi: una “attiva/distruttiva” ACIDA (giorno) e una “riparatrice/anabolica” ALCALINA (notte).
Il nostro organismo durante la giornata “brucia” una grande quantità di sostanze energetiche per mantenersi in vita e, con l'attività fisica, va incontro a un deterioramento da usura tissutale.
Come i muscoli, tutti gli altri tessuti, in particolare ossa, cartilagini, tendini e pelle, vengono costantemente danneggiati durante il giorno.

In condizioni particolari quali MALATTIE INFETTIVE E INFIAMMATORIE, STRESS PSICO-FISICO, ALLERGIA, ERRORI ALIMENTARI, ABUSO DI MEDICINALI, la quota di valenze acide presenti nel nostro corpo aumenta spesso in maniera tale da non poter essere più compensata durante la notte.

L’eliminazione delle valenze acide in eccesso avviene principalmente con la respirazione (eliminazione di acidi volatili) e con le urine (eliminazione di acidi metabolici).
La respirazione, con l'eliminazione di CO2 svolge un ruolo importante nell’equilibrio acido/base, quindi respirare bene e profondamente, fare qualche passeggiata all'aria aperta aiuta a ridurre l'acidità.
Nel caso in cui ci sia un eccesso di acidi nel sangue questi vengono inoltre eliminati con le urine che diventano sempre più acide, fenomeno facilmente rilevabile con un test.
Ancora una volta lo “stile di vita” fa la differenza.
Se è vero che non possiamo esimerci dallo stress legato al lavoro o alla vita familiare, avere una corretta alimentazione e bere a sufficienza dipende solo dalla nostra volontà.
I cibi che assumiamo si distinguono in ACIDIFICANTI ed ALCALINIZZANTI, a seconda che tendano ad aumentare o ridurre l’acidità tissutale.
Tra gli alimenti acidificanti dobbiamo ricordare quelli di origine animale (carne, pesce, pollo) ad alto tenore proteico (le proteine sono infatti composte da amino-acidi!!), come pure i formaggi (in particolare il grana) ed alcuni tipi di frutta come gli agrumi.
I cereali (pasta, pane, pizza) sono lievemente acidificanti, il latte è neutro.
Fortemente alcalinizzanti sono tutti i vegetali come le verdure , le patate, le carote, la zucca, la frutta in genere e in particolare l'uva.
Tale principio vale specialmente nei bambini che, per gravi errori culturali alimentari, hanno spesso una dieta COMPLETAMENTE PRIVA DI SOSTANZE VEGETALI FRESCHE!!!

E' veramente notevole la rapidità e l'efficacia con cui l'organismo reagisce ad una correzione alimentare.

ACQUA ALCALINA IONIZZATA - Benefici
E’ un acqua con caratteristiche benefiche, monitorate scientificamente nell’ultimo decennio, ma testate a partire dagli anni 50 in Giappone. Queste caratteristiche possono essere finalmente alla portata di molti e apportano molteplici vantaggi alla tua salute. Lo scienziato Sang Whang ha divulgato i benefici dell’acqua alcalina attraverso il suo best seller: ”Invertire l’invecchiamento“.
Ma noi viviamo nelle città odierne, piene di smog, fumi, caos, stress, cibi geneticamente modificati, cibi grassi, trattati chimicamente.
Il nostro corpo proprio non ne può più. Inserire quindi acqua alcalina nel proprio organismo consente di ripulire il corpo e ritrovare un’energia che apporta equilibrio psico-fisico.

Gli agenti contaminanti e inquinanti , tra gli altri problemi, rendono l'acqua che li contiene acida. Bevendo acqua acida, l'organismo è costretto a prelevare dalle riserve corporee sostanze alcaline per neutralizzarla, cosicché, tali riserve non saranno più disponibili per qualunque altra azione alcalinizzante.
Invece, quando si beve acqua alcalina, questa sarà utile all'organismo per espellere gli acidi dai tessuti. Inoltre, i microrganismi nocivi non possono sopravvivere in un ambiente inondato da acqua alcalina. E ancora, l'acqua alcalina può contenere i minerali alcalini che servono al corpo inclusi calcio, magnesio e potassio.
Si tratta, di fatto, del sistema di rifornimento ideale per questi minerali: sciolti in acqua, sono nella migliore condizione per essere assimilati dal corpo umano. Il miglior modo per ottenere la migliore acqua è tramite uno ionizzatore, processo chiamato alcune volte anche elettrolisi.
La ionizzazione o l'elettrolisi inverte la carica della comune acqua da positiva in negativa, rompendo i legami dei cluster (in genere rimpicciolendo questi gruppi a 4 - 6 molecole). Ciò innalza il pH dell'acqua (rendendola più alcalina).

Lo stress, sia fisico che mentale, produce molta acidità; l’acqua alcalina ionizzata aiuta a ripristinare l’equilibrio acido-basico, causa di molte malattie in rapido aumento nel mondo occidentale.

L’acqua alcalina ionizzata è il più potente anti-ossidante naturale; riduce drasticamente lo stress ossidativo, causa principale di invecchiamento cellulare.

L’acqua alcalina ionizzata aiuta a ridurre i livelli di colesterolo ed è coadiuvante nel trattamento di moltissime malattie cardiovascolari

L’acqua alcalina ionizzata aiuta a ripristinare l’equilibrio acido-basico dell’organismo e ad eliminare la causa principale di iperacidità, gastrite, ulcera, ernia iatale.

L’acqua alcalina ionizzata aiuta ad eliminare la causa più comune di calvizie e alopecia

L’acqua alcalina ionizzata aiuta a prevenire la carie e il tartaro ripristinando l’equilibrio acido-basico ed eliminando le scorie in eccesso

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